loading

Autosala supporta le tradizioni e la Città di Potenza per la sua Storica Parata dei Turchi

Autosala supporta le tradizioni e la Città di Potenza per la sua Storica Parata dei Turchi

Continua l'impegno sociale di Autosala a supporto del territorio in cui risiede. Quest'anno ha deciso di contribuire alla Storica Parata dei Turchi della Città di Potenza. Il suono dei tamburi, l'arte degli sbandieratori, e poi le danzatrici, le dame e i cavalieri e, ancora, il carro del Gan Turco, gli affronti dei soldati, quindi Lui, il Santo Patrono portato a spalla, ormai da vent'anni, dai Portatori del Santo. Una tradizione che va avanti da anni ma che ogni anno nasconde le sue emozioni. 

La parata si terrà nel giorno del 29 giugno 2017 ed attraverserà tutta la città, partendo dal campo sportivo Viviani, in viale Marconi, per proseguire lungo Viale Dante, Via Vaccaro, Corso Umberto. Il corteo arriverà duqnue a Porta Salza, attraversando tutta Via Pretoria, per raggiungere poi la meta: Largo Duomo, quindi la Cattedrale di San Gerardo. 
Qui una veglia in onore del Patrono concluderà la serata di folklore e devozione.

Scarica il programma completo sal sito del Comune di Potenza: programma e brochure.

Le Associazioni
Accademia dei Due Mondi
Boom!
I Cavalieri del Santo
I Portatori della Iaccara
I Portatori del Santo
Io Potentino
La Milizia di San Gerardo (Militie Sancti Gerardo)
La Nave del Santo
San Gerardo La Porta

Le ambientazioni della Storica Parata dei Turchi

Figure, personaggi, quadri: le tre epoche, raccontate in un percorso di quasi mille anni di storia fatta di tante storie, racchiudono la leggenda che si mischia alla storia e l’identità attraverso il recupero della tradizione, una disquisizione plurisecolare sulle origini e forse mai nessuna certezza. E’ un evento unico nel suo genere per la contaminazione di fede, storia e demo-etnoantropologia.

I Ambiente – periodo storico 1800

Il primo ambiente fa riferimento ad una nota descrizione che Raffaele Riviello riporta in un suo libro dedicato alle tradizioni del popolo potentino: in essa si racconta non solo il momento della parata, ma anche tutto il clima di attesa della preparazione che precede la festa. Per questo motivo si è pensato di organizzare anche un quadro descrittivo di questa ambientazione, che precederà temporalmente la parata, e le rievocazioni della serata: esso sarà messo in scena nel primo pomeriggio del giorno 29 maggio, a Piazza Sedile, per riproporre il popolo festante in attesa che, con travestimenti e con l’utilizzo del trucco, si accinge a festeggiare il Santo Patrono.

II Ambiente – periodo storico 1500

Il secondo ambiente si propone di rievocare un documento storico del 1578 in cui si descrive il popolo potentino che, vestito alla turchesca e alla moresca, accoglie in città il nuovo conte Alfonso de Guevara: per preparare questo quadro si è salvaguardata la tradizione della parata e si è inserita la rappresentazione di San Gerardo bambino, che su di una barca salva la città dall’invasione dei Turchi, preceduto da una schiera di angeli guerrieri che lo aiutano a compiere il miracolo.

Il Quadro si apre con la carrozza di Civuddine e il suo harem; seguono i lancieri, gli arcieri e gli spadaccini turchi, che inscenano combattimenti con l’esercito.

III Ambiente – periodo storico 1100

Il terzo ambiente, che rappresenta il momento di devozione verso “u prut’tor”, mette in evidenza la religiosità dei potentini durante il XII secolo quando San Gerardo, dopo il suo vescovado durato dal 1111 al 1119, venne santificato vox populi divenendo Santo Patrono della città di Potenza. In questo quadro sfila il Tempietto, preceduto dai coloratissimi cinti devozionali e dai guardiani del Santo.

torna in alto